Molti di voi mi hanno chiesto un parere in merito alla pasta di legumi. Eccomi qui per parlarvi di un prodotto che ultimamente è molto diffuso.

Io dico NI, dico sì e no a seconda dei casi, delle esigenze e dei gusti.
Mi spiego meglio.
La pasta di legumi non deve essere intesa come un piatto prettamente carboidratico come possono risultare la pasta di grano o i cereali interi. È a tutti gli effetti un piatto che apporta una buona fonte di proteine (e sempre di proteine si tratta) e soprattutto nei bambini, non devono essere superati i quantitativi che soddisfino il fabbisogno giornaliero.

Il condimento da usare non sarà proteico (ad esempio il ragù di carne), ma basterà un semplice sugo al pomodoro o un condimento di verdure a piacere.

Allora via libera alla pasta di legumi, una volta ogni tanto, ma non pensate che mangiare questo tipo di pasta equivalga perfettamente (dal punto di vista nutrizionale) a mangiare i legumi.

Se i vostri piccoli non gradiscono i legumi, potete inizialmente propinare questo tipo di pasta, ma non ostinatevi a cucinarla se mangiano volentieri i legumi “veri”.
La pasta ai legumi è adatta anche a chi presenta un’intolleranza al glutine o una sensibilità allo stesso ma attenzione a non mangiarla ogni giorno per evitare di fare pasti sbilanciati.

Potete sbizzarrirvi con la scelta di diversi tipi di pasta ai legumi (lenticchia, piselli, ceci neri, ceci) che vi ho riportato nelle storie. Ogni tipo di legume ha un quantitativo proteico differente!

Per ricapitolare:
Sì alla pasta di legumi, ogni tanto, per cambiare e per comodità visto che cuoce in pochissimi minuti
Sì condita con verdure o con del semplice pomodoro
No intesa come sostituzione ai legumi
No da mangiare tutti i giorni in situazione ai cereali.

 

 

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