Con la Rubrica #laspesaconlanutrizionista cerco di fornire un aiuto pratico per orientarsi tra gli scaffali del supermercato.
Non bisogna lasciarsi ingannare da confezioni e pubblicità che promettono vitalità, energia e linea.
I petali dei cereali da colazione spessissimo sono costituiti da polveri di cereali, vitamine di sintesi, zuccheri aggiunti e sale.
E non cambia nulla se sono ricchi di fibre, integrali, naturali, o multicereali: allo stesso modo aumentano la sensazione di fame durante il giorno e non favoriscono certo la perdita di peso.
Per quale motivo? Il processo industriale a cui sono sottoposti innalza l’indice glicemico (IG), infatti il loro contenuto di amidi raggiunge il sangue sotto forma di glucosio 2 volte più velocemente della pasta o del miele o dei biscotti.
Quindi cosa dobbiamo scegliere?
Meglio consumare i cereali soffiati (riso, farro, orzo, miglio, quinoa, amaranto) meno manipolati industrialmente e con IG più basso.
Oppure optare per i cereali in fiocchi schiacciati, più ricchi di fibre perché conservano lo strato esterno del chicco.
Buona spesa intelligente!