L’olio di palma è un grasso saturo che si ricava dai frutti e semi della palma. 
Il grasso saturo è strettamente correlato all’incidenza di malattie cardiovascolari e predispone all’aumento del colesterolo e dei trigliceridi. 
Il problema principale dell’olio di palma è il suo largo consumo perché viene aggiunto in molti prodotti in commercio: merendine, biscotti, patatine, creme spalmabili e perfino negli omogeneizzati dei bambini. 
L’olio di palma è uno degli ingredienti maggiormente preferiti dalle industrie alimentari per svariati motivi: 

1. a temperatura ambiente è semisolido e favorisce la lavorazione dell’impasto 
2. ha un sapore neutro e può essere aggiunto sia ai prodotti dolci sia ai prodotti salati senza alterarne il gusto e le caratteristiche organolettiche 
3. è economico rispetto a tantissimi altri grassi in commercio 

Di recente molte aziende alimentari hanno deciso di eliminare l’olio di palma, con cosa lo hanno sostituito? Nella maggior parte dei casi preferiscono oli di altrettanta bassa qualità come l’olio di colza o di cocco. 
Per questi motivi il mio consiglio è quello di limitare al massimo in consumo di prodotti industriali, qualora ciò non fosse possibile, vi invito a leggere le etichette nutrizionali al momento dell’acquisto e a scegliere i prodotti che contengano almeno olio di girasole o di arachidi od Olio Extra vergine di Oliva.