Vi svegliate con gran voglia di fare colazione con i dolci?
La responsabile di questa sensazione è la grelina, un ormone attivo la mattina che spinge ad una alimentazione di questo tipo.
I migliori pasti per iniziare la giornata sono quelli proteici perché diminuiscono i livelli di grelina (che stimola la fame) e aumentano la quantità dell’ormone che è legato alla sazietà (colecistochinina per i più curiosi).
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Quindi iniziare la giornata con un pasto prettamente proteico è una buona strategia per tenere a bada la produzione di grelina ed evitare le abbuffate durante la giornata.
L’insonnia o il non giusto riposo aumenta la produzione di grelina che porta a desiderare carboidrati e dolci: quindi chi dorme poco è più portato a ingrassare. Invece chi ha una buona qualità del sonno ha meno grelina nel sangue e più leptina (uno degli ormoni della sazietà).
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Curiosità: la vitamina D può essere utile per controllare la produzione di grelina.
In caso di carenza di vitamina D, può essere utile una sua integrazione nel tardo pomeriggio per ottenere benefici sul sonno e sul controllo degli ormoni della fame e della sazietà.
Mi raccomando però, l’integrazione va consigliata sempre e comunque da un esperto.
Per colazione proteica si intende quella che ha una quota proteica maggiore.
Tuttavia un pò di carboidrato la mattina va aggiunto sempre.
Ad esempio la piadina di segale mangiata ogni tanto con prosciutto cotto di alta qualità è una buona colazione per ovviare al problema di cui vi ho parlato.
Ci sono tantissimi tipi di colazioni proteiche, anche vegetali e ricordatevi che non bisogna fare un abuso di affettati e formaggi!!