Mangiatelo almeno due volte a settimana per controllare la glicemia e il valore del colesterolo endogeno prodotto dal fegato.

I betaglucani dell’orzo modificano la risposta glicemica.
Nell’intestino tenue si forma un gel capace di modulare l’assorbimento di glucosio da parte dei villi intestinali, grazie anche alla presenza della fibra idrosolubile (inulina).

Oggi ho condito l’orzo con la bieta!
Buon appetito.