La Rubrica: #laspesaconlanutrizionista nasce per accompagnarvi nelle scelte che ogni giorno affrontiamo al supermercato. Come dobbiamo orientarci? Cosa dobbiamo leggere?

 

In commercio troviamo una vasta scelta di yogurt, quale dobbiamo preferire?

Tra gli scaffali del supermercato, mi soffermo su due tipologie di prodotti: meglio lo yogurt “light” allo 0,1 % di grassi o lo yogurt intero?

Consiglio sempre ai miei pazienti di stare alla larga dai prodotti light perché sono la scappatoia consolatrice di chi spera di mangiare senza sensi di colpa maltrattando il proprio organismo con regimi ipocalorici.

Non è leggero né per le tasche, né per il metabolismo, infatti i grassi vengono sostituiti con il sale, gli additivi e gli zuccheri.

 

Come scegliere lo yogurt?
Quando scegliamo lo yogurt diffidiamo dalle mode imposte dal marketing e valutiamo la presenza dello zucchero.Questo è il principale responsabile del grasso che si accumula in particolare sulla pancia, che non ha proprio nulla a che fare con il contenuti di grassi negli alimenti.

Per fortuna l’etichetta nutrizionale ci aiuta nella scelta: lo yogurt intero contiene 5g di zuccheri in 125ml di prodotto, quello light ne contiene 10,9g in 100g di prodotto, più del doppio!!!

 

 

Inoltre attenzione a non acquistare i “finti yogurt” cioè creme di yogurt o di formaggio: lo yogurt per essere classificato come tale deve contenere solamente latte e fermenti lattici.

Se siete soliti acquistare lo yogurt greco, controllate bene che non contenga crema di latte in aggiunta, infatti la cremosità della yogurt è data dalla colatura lenta e non dall’aggiunta di panna.

 

Se siete amanti dello yogurt, cercate di consumarlo a giorni alterni e non tutti i giorni.

 

Quando evitare l’assunzione di yogurt?
Invece limitate molto la sua assunzione in caso di ovaio policistico, psoriasi, eruzioni cutanee e acne, noduli tiroidei, malattie infiammatorie intestinali.

Se soffrite di anemia o di bassi livelli di ferritina, cercate di non consumare nello stesso pasto fonti di ferro biodisponibile (come la carne) assieme a formaggi/latte/latticini. Infatti il calcio e il ferro entrano in competizione nell’assorbimento e se nello stesso pasto sono presenti entrambi i minerali, il corpo privilegia l’assimilazione del calcio rispetto al ferro.

 

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